Il calendario editoriale è un ottimo strumento per pianificare nel tempo i tuoi contenuti su social, blog e newsletter e per organizzare la tua comunicazione risparmiando tempo. Se vuoi sapere cos’è un calendario editoriale e come si crea; se hai paura che renda meno spontanea la tua comunicazione o che diventi una costrizione più che un aiuto; se vuoi capire come usare al meglio questo strumento, questo è l’articolo giusto!
Cos’è il calendario editoriale
Il calendario editoriale è uno strumento che ci permette di collocare le pubblicazioni nel tempo e organizzare la nostra comunicazione assicurandoci di:
- toccare tutti gli argomenti e i temi individuati nel piano, alternandoli
- sapere in anticipo cosa pubblicare
- ottimizzare il tempo dedicato alla creazione e pubblicazione dei contenuti
Come ho scritto nella guida agli strumenti per il calendario editoriale può essere fatto con excel, con Google Calendar, con Notion, su un planner, cartaceo… il supporto può variare, ma la funzione rimane la stessa: definire in anticipo in quale giorno uscirà un determinato contenuto su una specifica piattaforma. Può essere sintetico e indicare solo il titolo della pubblicazione, oppure contenere tutti i dettagli come copy, visual, hashatag di riferimento, fase di lavorazione del contenuto…
Differenza tra calendario editoriale e piano editoriale
Spesso il calendario editoriale viene confuso con il piano editoriale o i due termini vengono utilizzati come sinonimi. Si tratta però di due strumenti diversi e complementari.
Il piano editoriale è un documento che descrive e definisce la strategia dei contenuti: quali argomenti trattare, come trattarli e con quali formati in base a pubblico, percorso d’acquisto, posizionamento dell’azienda e obiettivi.
Il calendario è invece, come abbiamo visto, lo strumento che ci permette di programmare quegli stessi contenuti nel tempo, di organizzare le nostre pubblicazioni lungo le settimane e i mesi.
Possiamo dire che il piano editoriale definisce il “perché, come e a chi” dei nostri contenuti mentre il calendario stabilisce il “quando”.
Come creare un calendario editoriale
Per creare il tuo calendario editoriale ti servono questi 3 elementi che avrai già definito nel piano editoriale:
- le date di lanci di nuovi prodotti o servizi, promozioni, eventi
- l’elenco dei tuoi contenuti, suddivisi nei vari argomenti e temi, che dovranno accompagnare i tuoi potenziali clienti lungo tutto il percorso d’acquisto
- la frequenza di pubblicazione
Il primo passaggio sarà segnare nel calendario le date di lanci, promozioni ed eventi. Potrai poi fissare i contenuti che si legano a questi. Per esempio per il lancio di un prodotto potresti stabilire di mandare una newsletter per un pre-ordine una settimana prima, di lanciare una campagna sui social nel giorno del lancio per i successivi 10 giorni, e di pubblicare un articolo nel blog che racconti il nuovo prodotto.
L’ultimo passaggio che farai sarà distribuire gli altri contenuti alternando i diversi argomenti secondo la frequenza di pubblicazione che hai stabilito.
Puoi decidere di creare un calendario per ogni singolo strumento oppure di avere un unico calendario che coordini tutta la tua comunicazione.
Con il calendario editoriale le pubblicazioni sono meno spontanee
Una delle obiezioni all’utilità del calendario editoriale che ho incontrato spesso durante le formazioni e le consulenze, è la perdita di spontaneità.
Molte persone temono che programmare in anticipo i propri contenuti li renda poi più finti e meno naturali.
Su questo punto l’aspetto da chiarire è proprio il concetto di spontaneità. Quando parliamo di utilizzare i social, le mail o un blog per lavoro e non per scopi personali, lo spazio per la spontaneità è davvero poco.
Questi strumenti devono essere guidati da specifici obiettivi e strategie e devono essere funzionali a farci conoscere e ad aiutarci a vendere i nostri prodotti e servizi.
L’immagine che diamo e i contenuti che pubblichiamo dovrebbero sempre essere filtrati da quanto abbiamo definito strategicamente e non nascere dal sentire del momento, da un agire spontaneo. Significa quindi essere finti? Costruiti? Innaturali? No, assolutamente! Possiamo (anzi, per come la vedo io, dobbiamo!) essere autentici con la nostra comunicazione senza snaturarci. Ma l’autenticità è ben diversa dalla spontaneità.
Essere noi stessi e avere una comunicazione coerente con il posizionamento del nostro brand e con i nostri valori, significa comunque scegliere cosa dire e come dirlo e non agire sull’onda dell’ispirazione o della sensazione del momento.
Un aiuto all’organizzazione
Per la mia esperienza il calendario editoriale è un aiuto prezioso per organizzare la comunicazione e per evitare di trovarsi a corto di idee o di tempo.
Ti faccio un esempio concreto. Nel tuo piano editoriale hai deciso di creare una rubrica mensile su Instagram con dei reel che raccontano i tuoi servizi a partire dalle domande e curiosità dei tuoi clienti.
Con il calendario hai definito che il prossimo contenuto della rubrica dovrà uscire il 5 giugno. Sai quindi già che per quel giorno dovrai aver girato e montato il video per caricare poi il reel sulla piattaforma.
Puoi quindi organizzarti di conseguenza per ritagliarti del tempo per poterlo fare. Il giorno stesso? Il giorno prima? Una settimana prima o il mese prima? Questo dipende da te e da come gestisci il tuo tempo. Come vedi però il calendario editoriale ti aiuta a definire uno spazio per la tua comunicazione che invece spesso passa in secondo piano o viene lasciata da parte.
Posso fare a meno del calendario editoriale?
Se non ti ritrovi in quello che ti ho appena detto sull’organizzazione, se ti rendi conto che per te il calendario diventa più una costrizione che un aiuto, se invece che farti risparmiare tempo ti crea ansia, non usarlo!
L’importante è che trovi un tuo metodo per creare e gestire i contenuti e, soprattutto, che alla base di quello che posti ci siano sempre strategia e piano editoriale.
Hai definito la direzione che vuoi seguire e sai quali sono gli argomenti che devi trattare? Hai individuato temi e rubriche da portare avanti sui tuoi canali? Sai che riuscirai comunque ad essere costante nelle pubblicazioni? Puoi tranquillamente fare a meno del calendario editoriale!
Mi raccomando però che l’ansia da calendario non diventi una scusa per pubblicare solo quando hai l’ispirazione o il tempo.
Calendario editoriale template
Se hai capito che il calendario editoriale può esserti utile per lavorare meglio con i tuoi contenuti, puoi provare i miei modelli di calendario editoriale scaricabili gratuitamente per organizzare le tue pubblicazioni su excel o stampandoti i planner. Provali e fammi sapere come va! Se invece hai già un calendario editoriale, ma non ti convince del tutto o vuoi un parere, puoi prenotare la call di un’ora.
Ti serve un aiuto con i tuoi contenuti
Scopri il percorso di consulenza e affiancamento dedicato ai contenuti in cui vedremo insieme la tua strategia dei contenuti e piano editoriale